Conuro del Sole - Aratinga Solstitialis

  • Lunghezza media: 30 cm
  • Peso: 120-130 g
  • Quanto vive: 25-30 anni
  • Origini: Sud America, dal Brasile al Venezuela
  • Rumorosità:  abbastanza rumoroso
  • Carattere: molto giocoso e divertente, se trattato bene risulta essere affettuoso e amante delle coccole.
  • Abilità: non è tra i migliori pappagalli parlanti ma può imparare qualche frase o parola. Facilmente addestrabile.
  • Bisogno di attenzioni: ha bisogno di una gabbia spaziosa che, come minimo, gli permetta di sbattere agevolmente le ali. Necessita inoltre di esercizio fisico regolare e di passare del tempo fuori dalla gabbia o voliera, così da poter giocare e volare.
  • Cosa mangia: in cattività è consigliata una dieta equilibrata a base di frutta, verdura, semi misti per parrocchetti e qualche fiore come il dente di leone o il tarassaco.

Aspetto e Caratteristiche Fisiche

Il Conuro del Sole è uno dei conuri più popolari grazie al suo splendido piumaggio, la sua straordinaria indole e la sua eccezionale qualità come uccello da compagnia. E' lungo circa 30 cm e pesa circa 120 grammi, questo pappagallo esotico è riconoscibile per la sua brillante colorazione arancione e gialla, spesso chiazzata qua e là da macchie verdi.

Il becco è nero, ha anelli bianchi intorno gli occhi e una coda lunga e affusolata. La colorazione splendente che ricorda quella del Sole e il temperamento dolce, lo rendono uno dei pappagalli favoriti tra i proprietari di animali da compagnia e, poiché è facile da allevare, un tesoro tra gli avicoltori esperti.

Gli uccelli giovani non raggiungono la loro piena colorazione fino a circa due anni di vita. Anche se la colorazione tra i sessi è molto simile, i maschi sono leggermente più brillanti.

 

Carattere e Comportamento

I pappagalli della specie conuro non sono uccelli timidi, e cercano di far sapere al proprietario se le loro esigenze non sono soddisfatte. Il loro richiamo forte e acuto è lo strumento che usano per portare l’attenzione su situazioni importanti.

Il carattere del Conuro del Sole è simile a quello del caicco, è un animale buffo e giocoso, gli piace sdraiarsi sulla schiena o penzolare da una corda, ha la capacità di essere sempre divertente e anche facilmente addestrabile, ma se viene provocato sa come beccare, molto affettuoso e coccolone, estremamente fedele a un proprietario che si dedica a lui. È un buon uccello per la famiglia e non reciderà il legame con i suoi membri, a patto che questi siano gentili e attenti con lui. Il grido è acuto e penetrante e viene emesso in rapida successione. 

 

Cura e Alimentazione

Se riceve un’attenzione adeguata, il Conuro del Sole risulta essere un amorevole piccolo uccello, facile da addestrare e che gode della compagnia dei suoi proprietari. 

Come per tutti gli uccelli, un corretto esercizio fisico è fondamentale per una buona salute. E' per natura molto attivo e gli deve essere fornito spazio sufficiente per volare, esplorare e giocare. 

Mentre è importante garantire agli uccelli da compagnia una dieta varia, i proprietari responsabili devono anche fare in modo che determinati requisiti nutrizionali siano soddisfatti. In natura si ciba principalmente di frutta, noci e semi. Come altri uccelli da compagnia, anche i conuri del sole apprezzano e hanno bisogno dei “dolcetti”, quindi non dimenticate di indulgere il vostro pappagallo in alcuni snack di frutta, verdura, sementi e noci. 

Comportamento

Vivono in coppie o in piccoli gruppi formati da un numero variabile da 3-15 individui, anche se sono più comuni i gruppi con meno di 5 esemplari; grandi stormi di 20-30 pappagalli si possono formare dove abbondano alberi cespugli fruttiferi.

Durante l’alimentazione gli stormi sono tranquilli, mentre diventano estremamente rumorosi durante il volo, di solito vengono sentiti molto prima di entrare nel campo visivo.

Il volo è rapido e diretto, e poiché spesso gli stormi volano molti chilometri ogni giorno, l’esercizio è di vitale importanza per gli uccelli in cattività.

Prima di aprire gli occhi, i pulli sono molto sensibili alla luce: adattati per vivere in cavità oscure, i pulcini reagiscono alla luce intensa indietreggiando, nascondendosi e tremando. In questa fase della loro vita la luce intensa può essere dannosa per lo sviluppo dell’occhio e può causare un disagio psicologico.

Non appena aprono i loro occhi i nidiacei sono miopi e, se entrano degli oggetti lontani nel loro campo visivo, sbattono le palpebre, si allontanano e cercano un angolo buio. 

Prima dello svezzamento, i pulli tendono a sviluppare un’ossessione per imparare a volare, fino al punto di perdere interesse nel mangiare.

Quando è l’ora della muta diventano spesso irritabili poiché si sentono infastiditi dal processo. Questo fastidio può essere alleviato facendo il bagno o esponendosi a una pioggia calda o all’umidità.

Riproduzione

Si conosce poco dei rituali di corteggiamento del Conuro del Sole in natura, è noto però che dopo l’accoppiamento, che dura circa 3 minuti, i membri di una coppia diventano molto affettuosi uno con l’altro, ma molto aggressivi verso gli altri; spesso attaccano anche i loro proprietari, se tenuti in cattività. Prima che le uova vengano deposte, si nota un gonfiore dell’addome nelle femmine.

Desiderano nidi puliti e liberi da qualunque materiale di nidificazione utilizzato in precedenza; il nido può essere pulito ripetutamente fino a quando la deposizione delle uova è terminata.

La media di una covata è di 3-4 uova, le quali vengono deposte una alla volta con un intervallo di due o tre giorni e vengono covate per un periodo che varia dai 23 ai 27 giorni

I giovani conuri impiumano a 7-8 settimane dopo la schiusa e diventano indipendenti dopo 9-10 settimane.

Il tasso di fertilità è particolarmente elevato. Se una covata non sopravvive, la coppia si accoppia subito di nuovo. Le covate possono non sopravvivere se il maschio è troppo giovane o troppo vecchio, o se la temperatura è troppo bassa. L’umidità non sembra avere alcun effetto sulla schiusa delle uova. In casi rari, le coppie di conuri hanno distrutto e mangiato le proprie uova, come conseguenza a una carenza di proteine o calcio.

I pulli possono anche essere affetti da deformità ossee se sono nati da genitori che la cui dieta è formata solo da semi.

Il Conuro del Sole raggiunge la maturità sessuale a circa due anni di età, tuttavia una coppia di uccelli deve avere circa la stessa età perché le loro uova siano fertili.

Le femmine di questa specie si occupano da sole della cova delle uova, lasciano il nido soltanto per brevi periodi di alimentazione; i maschi di solito fanno la guardia ai nidi. Per proteggere il nido, i conuri del sole possono gonfiare i loro corpi, ondeggiare e sibilare agli intrusi. Le femmine possono mantenere il loro comportamento aggressivo dopo aver depositato le uova, gridando e beccando tutto ciò che si avvicina troppo.

Un pulcino può impiegare da poche ore a diversi giorni per uscire completamente dal suo uovo. I pulli nascono altriciali, ovvero sono ciechi, per lo più nudi e completamente dipendenti dai loro genitori per il cibo; al momento della schiusa sono addirittura incapaci di alzare la testa.

I pulli rimangono nel nido sotto la cura dei loro genitori per 7-8 settimane e vengono nutriti da entrambi. Per i primi giorni di vita, i pulli giacciono sulla propria schiena per essere nutriti, dopo dieci giorni iniziano ad aprire gli occhi e iniziano a spuntare le piume.

Di solito sono necessari circa 45 giorni perché le penne crescano del tutto, dopo di che i giovani conuri del sole sono in grado di volare. Lo svezzamento non inizia fino a circa una settimana dopo l’involo.